Perché analizzare il traffico dei tuoi concorrenti su internet

Saper trarre vantaggio dalla competitività può diventare una risorsa rivoluzionaria per le aziende che, fresche di apertura verso la rete, cercano di ottimizzare le proprie prestazioni digitali e accelerare la crescita personale. Venire a conoscenza di informazioni importanti sulle relazioni e sul mercato del diretto concorrente fornirà un ottimo punto di partenza, un esempio da cui conviene distinguersi oppure da cui prendere spunto. Vediamo allora a quali fini l’analisi dei dati è importante e come può determinare l’andamento verso il successo della propria attività. 

1- Procurarsi dati sul traffico e sul comportamento degli spettatori

Per iniziare si può analizzare quanto traffico riesce ad attirare il competitor considerando il numero stimato di visite e visitatori unici in un lasso di tempo ben determinato (ad esempio l’ultimo bimestre). Ciò consentirà di avere un’idea più precisa delle dimensioni della concorrenza in modo da poter capire se quel tipo di mercato offre ancora possibilità di successo. Oltre alla mole, un altro dato utile per valutare l’efficienza delle strategie di marketing dei competitor consiste nel valutare la qualità del traffico ricevuto, focalizzandosi soprattutto sul numero di visite per pagina e sulla frequenza di rimbalzo. Un modo per valutare cosa piace e cosa no al pubblico del web e da questo decidere quali mosse intraprendere per un guadagno sicuro.

2- Testare le strategie

Per capire in che modo i propri rivali definiscono le loro priorità e interagiscono con il pubblico in termini di SEO, PPC, SMM, contenuti e PR, sarà necessaria un’analisi mirata del traffico. Per prima cosa si dovrà valutare il percorso del traffico e cioè i canali di provenienza delle visualizzazioni suddivisi tra attività dirette, referral, di ricerca, social e a pagamento. In questo modo, dopo aver captato tutte le informazioni, sarà possibile scoprire il canale di maggior successo nel settore, i siti web con cui avviare collaborazioni e la possibilità di investimenti su motori di ricerca e social che non erano stati presi in considerazione ma che potrebbero fruttare buoni profitti.

3- Ottenere Informazioni sul pubblico

Tramite questa tipologia di informazioni si potrà confrontare il pubblico di aziende simili alla propria scoprendo tutti i domini che visitano. Un modo vantaggioso per stimare la saturazione del mercato di riferimento, basandosi su quanto è grande la sovrapposizione e scoprendo se il proprio e-commerce ed il concorrente condividono lo stesso pubblico. Senza tener conto delle ulteriori informazioni sugli interessi del pubblico di destinazione che possono emergere. In quest’ottica sarebbe anche vantaggioso scoprire i movimenti dei clienti sul sito concorrente per vedere quali pagine, filtri e sottodomini ( blog, sezione news, ecc.) fungono da miglior supporto nella vendita, richiamando l’attenzione del cliente e spingendolo alla conversione.

4- Favorire la crescita personale 

Oltre a rilevare i punti di forza e di debolezza dei concorrenti, l’ analisi del traffico può diventare una fonte di informazioni utili per espandere la propria attività per esempio nel caso in cui ci si voglia dirigere ad una nuova nicchia di pubblico. Attraverso i dati stavolta si può valutare la saturazione di una zona geografica precisa puntando verso l’espansione in un’area che è poco coinvolta da altre aziende. Attenzione però, le varie metriche non devono essere per forza un metro per la differenziazione ma possono essere utili anche per valutare l’inizio di una possibile collaborazione. Una volta palesate la quantità di traffico, i canali sfruttati ed il pubblico di interesse è possibile che nasca un rapporto di reciproco vantaggio anche con un competitor, che porti ad uno movimento di utenti che potrebbero favorire le entrate di ambo le parti.