Marketplace ed e-commerce, le differenze

Il mondo del commercio online si è guadagnato negli anni la fama di essere un metodo semplice e redditizio per aumentare i guadagni della propria attività. Strumenti sempre più tecnologici, uniti alle avanzate competenze degli esperti nel campo, hanno permesso la crescita e lo sviluppo di un settore considerato ormai da molti come un porto sicuro, una fonte di reddito praticamente assicurata. Non tutti i progetti di vendita online però si basano sugli stessi obiettivi, scopi o missioni e per questo è opportuno svolgere le giuste riflessioni. Meglio un e-commerce personale o l’affido ad un marketplace? La risposta non è affatto scontata ma anzi è molto dipendente dalla volontà del proprietario del negozio e dalle proprie ambizioni.

L’e-commerce e i suoi vantaggi

La soluzione e-commerce, essendo la più classica è anche una delle più conosciute in giro per il web. Consiste nel creare un proprio negozio online partendo da zero sul quale proporre servizi e prodotti indirizzati ad uno specifico target di pubblico. Certamente è necessario avere le idee ben chiare e degli obiettivi prefissati prima di poter partire visto che ogni aspetto dovrà essere gestito in autonomia. Un compito impegnativo ma che nasconde un grande vantaggio: la possibilità di personalizzare e gestire a piacimento ogni fase della logistica. Questo vuol dire poter gestire come meglio si preferisce spedizioni, packaging, approvvigionamenti, fornitori e tutto ciò che concerne la vendita online con l’unico scopo di mettere in risalto il brand ed invogliare il pubblico a comprare. Anche la percezione che avrà l’utente del brand potrà essere controllata con la possibilità di attingere a dati precisi sul pubblico in modo da fornire sempre la migliore user experience per battere i competitors. Parliamo quindi di una scelta che punta molto sulla libertà d’azione e che per questo richiede una grande conoscenza di tutte quelle strategie mirate ad aumentare le conversioni online. In questo viaggio il proprietario dovrà contare solo su se stesso, e al massimo sul team, per migliorare il rapporto con i clienti creando esperienze uniche e personalizzate che puntano al coinvolgimento, che spesso si traduce in guadagni.

Optare per un Marketplace 

Un marketplace altro non è che una piattaforma che fa da mediatrice tra il cliente ed il venditore. Possiamo considerarla come una scelta più prudente, una soluzione per testare la propria idea di business con cautela invece di investire tutto il capitale in un primo momento. Questo vale anche per le grandi aziende che vogliono affiancare ai negozi fisici anche un canale online iniziando a testare il potenziale di vendita nel digitale degli articoli senza dover per forza creare un e-commerce dedicato da zero. Quindi, se non si è certi che gli sforzi di tempo, energia e fondi valgano effettivamente i vantaggi che derivano dall’avere un proprio e-commerce allora avviare una partner con un Marketplace è la soluzione migliore. In questo modo si avrà comunque a disposizione una vetrina con tutti i prodotti da esporre al pubblico globale e allo stesso tempo si potrà lavorare sulla struttura di un progetto personale, mettendo da parte i fondi e valutando i dati derivanti dalla risposta del pubblico al marchio offerto.

Meglio uno o l’altro? Semplice, entrambi

Una dei maggiori vantaggi del commercio digitale è la libertà che la rete fornisce: nessuna delle due opzioni appena analizzate esclude l’altra. Nessuno vieta di proporre prodotti sia su un marketplace che sul sito personale, ma anzi è consigliato sfruttare tutti quei canali che potrebbero mettere in contatto l’azienda con il pubblico di riferimento. La presenza sul marketplace, oltre ad essere un canale di vendita è in particolar modo uno strumento di promozione per il brand, un modo per presentare l’e-commerce al pubblico sfruttando una community già numerosa per poi indirizzare i clienti ad una futura recompra direttamente sul sito aziendale. Questo perché alcuni dei clienti che hanno acquistato e apprezzato i prodotti su un marketplace, possono voler acquistare sullo stesso e-commerce la volta successiva, soprattutto se vengono invitati a farlo tramite delle Call-to-action mirate. Per poter raggiungere questo obiettivo è importante che il brand sia ben distinguibile (logo, colori, nome) rispetto alla piattaforma ed una mossa vincente invece per velocizzare il processo potrebbe essere quella di utilizzare sconti e promozioni dedicate per chi decide di procedere all’acquisto sull’e-commerce online del brand.