Come risolvere gli errori AMP del tuo sito

Da quando la tecnologia AMP (Accelerated Mobile Pages) ha assunto un ruolo così determinante nel ranking di ricerca globale, sono sempre più gli e-commerce che si stanno adattando al nuovo cambiamento. Questa tipologia di formato è stata lanciata nel 2016 da Google che, capendo le nuove esigenze mobile del pubblico, ha offerto ai venditori la possibilità tramite AMP di velocizzare il caricamento e la fruizione dei contenuti da dispositivi mobile offrendo anche numerose opportunità promozionali. Nonostante metta a disposizione numerosi vantaggi in ottica SEO ai marketers, ancora non esisteva fino a poco tempo uno strumento sul mercato che permettesse, in un’unica piattaforma, di monitorare l’andamento AMP del sito ( eventuali problemi, risultati dei controlli, velocità effettiva del sito,ecc.). SEMrush ha allora ben pensato di porre un rimedio a questa situazione ideando un tool che permette di monitorare tutti gli errori di un sito relativi ad AMP, facilitando la risoluzione dei problemi in base alla loro priorità. Tramite Site Audit di SEMrush è possibile monitorare la situazione del sito in ogni momento tramite più di 40 controlli che comprendono anche aspetti AMP come:

  • Errori di HTML (AMP HTML issues);
  • Errori di stile e layout (AMP style and layout issues);
  • Errori relativi ai modelli (AMP templating issues).

In un unica soluzione, lo strumento offerto da SEMrush permette di individuare gli errori critici andando a consigliare anche come agire per poterli risolvere prima che Google se ne renda conto. 

Per l’HTML

Per velocizzare il caricamento delle pagine è necessario adattare al nuovo modello AMP un miglior codice in formato HTML. Questo anche perché sono state imposte nuove restrizioni mosse ad eliminare tag ed attributi che contribuivano a rallentare il processo di apertura del sito e ne sono stati aggiunti altri specifici invece per AMP. Il WebMaster deve andare a modificare le linee di codice evidenziate dallo strumento di SEMrush ed adattarle alle nuove richieste mobile di Google o addirittura eliminarli. In caso contrario si potrebbe assistere alla completa eliminazione del contenuto interessato che porta anche ad una perdita di coinvolgimento nel pubblico.

Per lo stile ed il layout

Nonostante i problemi legati a questo aspetto siano meno diffusi dei precedenti è comunque necessario apportare migliorie in ottica AMP per assicurarsi una maggiore velocità e allo stesso tempo un migliore posizionamento nella SERP. Nonostante AMP si basi su CSS, è importante andare ad eliminare tutti quegli stili e fogli di stile esterni che non vengono riconosciuti o che sono completamente vietati. Ad esempio gli attributi di altezza e larghezza vengono adattati in automatico alla pagina da AMP per aumentarne la velocità e la scrollabilità, quindi una loro impostazione risulta essere solo una perdita di tempo. Altri elementi in HTML invece vengono considerati troppo obsoleti per loro natura rispetto a quelli personalizzati del nuovo linguaggio e quindi segnalati come errori e da sostituire. 

Per i modelli

Il formato AMP non vieta l’uso di contenuto dinamico che comunque deve essere eseguito utilizzando modelli riconosciuti dal linguaggio tramite l’uso di tag appositamente creati per l’occasione. In realtà gli errori di modello sono rari e l’unica raccomandazione per questo aspetto è quella di evitare i modelli  proibiti o l’uso di una loro parte.