Come mettere in sicurezza il tuo shop online

La vendita online sta diventando sempre più di moda e per questo sempre più e-commerce stanno puntando su determinati fattori per cercare di arginare la forte concorrenza venutasi a creare. Un aspetto su cui investire è sicuramente quello che riguarda la sicurezza. Col crescere della digitalizzazione sono sempre più frequenti gli attacchi informatici e le truffe e questo ha portato gli utenti ad interessarsi sempre più al livello di sicurezza e alle garanzie che vengono fornite da un determinato sito. Soprattutto se il sito in questione è per il commercio online e quindi richiede l’inserimento di dati che, se finissero nelle mani sbagliate, porterebbero ad enormi problematiche. Ma non c’è da preoccuparsi, con questi 5 consigli che vi verranno proposti renderete sicuro il visto shop online facendo crescere al tempo stesso anche la fiducia del pubblico che lo utilizza per la prima volta. 

1- Proteggere i dati del cliente

Spesso il cliente che sta per effettuare un pagamento viene frenato nell’azione se sente che i suoi dati vengono messi a rischio da una pagina poco affidabile e sicura. È opportuno allora creare un’area protetta al di fuori del sito web per i clienti che vogliano utilizzare il pagamento attraverso carta di credito. Verrà percepita dal cliente come una comfort zone e lo porterà a concludere il processo di acquisto. Oltre a questo è importante anche mettere a disposizione del cliente dei servizi di pagamento alternativi con cui ha già manualità e che ha già conquistato la sua fiducia. Parliamo quindi di sistemi come PayPal, Iupay ed altri metodi di pagamento comuni online

2- Utilizzare protocolli di sicurezza

Per legge ci sono alcuni protocolli e sistemi di sicurezza che devono essere implementati sul sito ed in particolare in un momento critico come quello del pagamento. L’uso del protocollo HTTPS per la connessione sicura e di un metodo di connessione verificata SSL oltre che necessari, risulteranno evidenti all’occhio del cliente. Sarà quindi consapevole di avere delle garanzie per quanto riguarda la sicurezza dei dati e ,nella maggior parte dei casi, procederà all’acquisto.

3- Rendere evidente la crittografia

Questo consiglio va a completare meglio il punto che abbiamo considerato giusto qualche riga fa. Oltre all’aggiunta del protocollo HTTPS molti utenti per essere veramente certi di non incappare in truffe e quindi perdere denaro hanno bisogno di altri impulsi visivi che facciano crescere in loro ulteriore sicurezza. La presenza dell’icona del lucchetto vicino agli spazi per inserire i dati o la linea della URL presentata con un colore verde sono per il cliente tutti sintomi che forniscono ulteriori garanzie. Utilizzare certificati di verifica estesi porterà ad un maggiore investimento iniziale ma anche ad un aumento del tasso di conversione.

4- Richiedere dei requisiti per la password

Un modo per salvaguardare la sicurezza dei dati del sito e quindi anche dei clienti è richiedere l’uso di password forti per l’accesso. Questo significa imporre parole o frasi di sicurezza che siano lunghe almeno 12 caratteri, che contengano almeno una lettera maiuscola ed un segno speciale. Tutti requisiti che ormai sono diventati dei classici visto che li troviamo in tutti i siti di uso quotidiano. Per spingere il cliente ad impostare password sempre più sicure e forti è consigliato aggiungere alla pagina dei banner che mostrino il livello di sicurezza della parola scelta su una scala che va da bassa a molto sicura e prevedere un ripristino periodico della parola di sicurezza. Un modo per far sentire ancora più protetto l’utente.

5- Fornire informazioni legali 

Il cliente è sempre più attento a come i suoi dati vengono trattati. Dopo gli scandali che hanno colpito Facebook e WhatsApp l’interesse per questo tema è schizzato alle stelle. Per questo motivo è importante fornire al cliente una sezione sul sito che mostri per quali scopi vengono utilizzati i suoi dati dandogli la possibilità di navigare il sito anche nel caso in cui i cookie non venissero autorizzati.