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Come incrementare i contatti email per la pubblicità del tuo shop online

Visto il largo numero di pubblico che utilizza tuttora i servizi di posta elettronica per ogni scopo e attività, l’email marketing rappresenta senza dubbio ancora una delle strategie più efficienti per raggiungere il successo online. Se a questa strategia di pubblicità viene correlato anche l’uso di popup ecco che la percentuale di impatto sul pubblico arriva addirittura a triplicare. Possiamo considerare i popup per l’iscrizione al servizio di email uno dei migliori strumenti per la creazione di una mail list ma, affinché riportino i risultati sperati, sono molti gli esperimenti ed i test che devono essere effettuati. I risultati, anche se variabili nel tasso di conversione, non tarderanno ad arrivare e sicuramente ripagheranno il tempo impiegato per la progettazione. In particolar modo se si punta sul retargeting, e quindi sul riportare i visitatori sul sito per spingerli ad effettuare il primo acquisto, le email costituiscono la migliore soluzione anche rispetto alle inserzioni. Se per gli annunci il CTR si aggira intorno allo 0.5%, raggiunge una percentuale tra il 4 ed il 14% se si fa buon uso delle mail. In altre parole, gli utenti online preferiscono 26 volte di più cliccare su un’email per il remarketing rispetto ad utilizzare un annuncio per tornare su un e-commerce.

Come costruire una mail list 

Adesso che si ha ben a mente quanto l’email marketing costituisca uno dei pilastri fondamentali per il successo di uno store online è importante capire come poter portare sempre più visitatori ad iscriversi alla newsletter. Le soluzioni a disposizione sono svariate e, a seconda della tipologia di business, possono risultare più o meno efficaci; anche se in realtà, secondo degli studi, alcune strategie sono più redditizie a livello di numero rispetto ad altre.

  1. I form di iscrizione alla newsletter (e i loro limiti): il primo e anche più semplice metodo per acquisire contatti è aggiungere un form di iscrizione sulla propria homepage. Una procedura breve e che non richiede grandi investimenti ma, rispetto ad altri metodi che vedremo più avanti, ha un grado di efficacia molto basso. Il loro rateo si aggira intorno al 0.5% ed è dovuto soprattutto al fatto che i form vengono spesso inseriti in parti nascoste del sito (footer o pagine secondarie) ed anche perché il lavoro di design non viene considerato fondamentale per attirare l’attenzione dell’utente.
  2. I popup per le email ( e perché sono così efficaci): Utilizzare i popup per incorporare i moduli consente di posizionare il form in qualsiasi punto della pagina, massimizzando le possibilità che gli utenti lo vedano. Gli utenti trovandosi davanti agli occhi questa opzione saranno più invogliati ad iscriversi. Utilizzando degli strumenti appositamente creati per i popup sarà possibile decidere anche dove essi appariranno nella pagina e sullo schermo, in quale momento e a quale tipologia di utenti ( chi visita per la prima volta oppure a chi ha oggetti nel carrello). Sono inoltre altamente personalizzabili nel copy, in modo da poter creare un messaggio che attiri e convinca il cliente all’azione. In termini di risultati, la subscription rate in questo caso aumenta al 5.9% contribuendo anche a migliorare anche come viene percepita l’immagine del brand. Questo avviene se si gioca molto con la creatività e se si pongono sempre le necessitò del cliente al centro del messaggio che si trasmette.
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