5 strategie per incrementare il traffico organico del tuo shop online

Impostare le basi per un negozio online è solo il primo passo mentre guidare ad esso traffico organico e generare link e connessioni è un aspetto del tutto diverso. Per arrivare a buoni risultati è importante gestire efficacemente tutti gli aspetti SEO che puntano a guidare un traffico di pubblico interessato ai prodotti e ai valori del brand. Ma perché concentrasi sul pubblico organico? La risposta in realtà ci viene fornita dai numeri: circa il 36% delle persone si affida ai motori di ricerca per ottenere informazioni, e non sfruttare questa mole di pubblico significherebbe negare al proprio e-commerce la possibilità di coinvolgere una grande fetta di possibili clienti. Se non ci si è ancora concentrati sull’ottimizzazione SEO è arrivato quindi il momento di farlo e grazie alle strategie offerte da questa guida il processo risulterà veramente un gioco da ragazzi.

1- Ottimizzare le keyword

Per far crescere il traffico organico, è essenziale non solo scrivere contenuti di alta qualità, ma si dovrebbe anche incorporare all’interno del testo le parole chiave che più sono consone al brand. Esse fanno in modo che la pagina venga considerata dei crawler di ricerca e che possa comparire all’interno della SERP. Come ottenere le parole giuste per l’ottimizzazione? Per trovare parole rilevanti intorno al proprio marchio internet fornisce strumenti come Google Keyword che sono studiati per questo scopo. Questo tool permette di trovare parole con un alto volume di ricerca ed una bassa concorrenza da inserire all’interno delle proprie pagine, nell’ URL e nelle descrizioni e titoli dei prodotti. 

2- Aumentare la velocità delle pagine

La velocità di caricamento delle pagine è di estrema importanza in ottica SEO, soprattutto da quando è diventato un parametro di ranking per Google. Per ogni secondo ridotto è inoltre calcolato un aumento nel tasso di conversione del 8.4% ed un innalzamento della media d’acquisto che tocca il 9.2%. Un modo per venire al corrente del tempo di caricamento delle pagine è rivolgersi a Google PageSpeed che in poco tempo permette di visualizzare la velocità di caricamento in modo da andare a correggere pagine troppo lente ed elementi che contribuiscono a questo aspetto.

3- Migliorare l’architettura del sito

Un sito ben progettato è ottimo per la user experience e allo stesso tempo è ben visto anche dai motori di ricerca. Questo è dovuto al fatto che le pagine diventano facilmente accessibili sia agli utenti che ai crawler dei motori di ricerca online. Si dovrebbe pensare ad un progetto che permetta agli utenti di raggiungere, con il minimo numero di click, il fine per cui sono giunti sulla pagina. Allo stesso tempo è essenziale garantire che non ci siano link “rotti” che portano ad errori di tipo 404 e che contribuiscono ad indebolire la SEO del sito ed a influenzare negativamente l’esperienza utente.

4- Implementare una strategia Data-Driven 

I dati sono ormai un punto essenziale di partenza su cui basare la propria strategia SEO. La corsa ai primi posti nei risultati di ricerca prevede ormai sempre più concorrenza e non lascia sicuramente spazio a tentativi ed errori. Utilizzando una SERP API si ottiene uno strumento collaudato per raschiare il web e ottenere dati strutturati che possano supportare ed indirizzare la propria strategia SEO. Quando si verrà a conoscenza di cosa il proprio pubblico di riferimento sta cercando e quali backlinks stanno funzionando bene per i competitori, certamente si riuscirà anche ad impostare con successo una campagne SEO. 

5- Rendere il sito adattabile 

Se il sito e-commerce non è ottimizzato per i dispositivi mobile significa che si sta escludendo dal proprio business il 51% del traffico generato su internet. Un aspetto che è molto importante anche per il posizionamento visto che Google ha un sistema di indicizzazione che si basa sul mobile-firts. Ciò significa che un sito web che non ha un design reattivo non sarà in grado di essere visualizzato nei risultati di ricerca. Si deve puntare a creare un sito che sia responsive, indipendentemente dalle dimensioni dello schermo del dispositivo che si usa per navigarlo e che non venga rallentato durante il processo di adattamento per mobile (aspetto velocità che abbiamo già trattato). Per restare al passo con le tendenze della tecnologia e-commerce, l’ obiettivo primario dovrebbe essere quello di rendere il sito il più leggero possibile. È possibile raggiungere questo scopo implementando un AMP (Accelerated Mobile Pages) sul proprio sito web, un sistema che può aiutare a migliorare la velocità della pagina drasticamente.