Nuovi consigli pratici di Shopify per gestire un e-commerce

Se è vero che avviare un e-commerce è una procedura piuttosto semplice per chiunque nell’era digitale che stiamo vivendo, è allo stesso tempo vero che dall’idea fino al successo la strada è piuttosto lunga e tortuosa. La gestione è sicuramente un aspetto determinante nella riuscita finale del progetto. Lo ha capito bene Shopify, che propone degli ottimi consigli per avere una marcia in più e per vendere online con successo. Vediamoli insieme e cerchiamo di capire come poter utilizzare ogni punto a vantaggio dell’attività, indipendentemente dal settore di riferimento.

  • Calcolare il possibile guadagno

La matematica gioca un ruolo fondamentale nella gestione di un’impresa. Spesso si tende a sottovalutare questo aspetto, considerando il commercio online come un semplice hobby e non andando invece a calcolare se il business possa risultare veramente vantaggioso. Ad esempio, non necessariamente un settore dove la domanda è alta offre grandi prospettive dal punto di vista del guadagno, soprattutto se il prezzo di vendita del prodotto è molto basso e quindi per un profitto ottimale vengono richieste numerose vendite. Ecco che entra in gioco la matematica aziendale che con una semplice formula permette di avere un’idea chiara di quanto l’attività possa realmente rendere. Usando questa formula: Profitto = Domanda * (Fatturato – Spese) si può ottenere una stima dei risultati  in modo da sapere in partenza cosa aspettarsi.

  • Ricavarsi uno spazio nel mercato

Quando si avvia un’attività online, soprattutto con il dropshipping, spesso e volentieri non si calcola il fatto che i prodotti potrebbero già essere offerti da altri e-commerce o marketplace già ben formati. È importante analizzare il mercato su cui si intende puntare, ed i competitor, per constatare che non ci si rivolga ad un settore già saturo in cui non si è in grado di reggere il confronto con realtà già affermate. Un metodo per aggirare il problema potrebbe consistere nel puntare su contenuti informativi in modo che, anche se il prodotto viene offerto da altri, i clienti possano individuare nel sito un’ottima fonte di consigli e comunicazione. Puntare sull’informazione, sfruttando le tecniche SEO che permettono di generare traffico organico, è un ottimo modo per ritagliarsi uno spazio anche in un mercato molto competitivo, dove non contano più solo i prodotti ed i clienti, ma anche i contenuti che vengono proposti.

  • Coerenza nei prodotti proposti

Spesso, nel tentativo disperato di incrementare le vendite, si è spinti nel proporre una serie di prodotti disomogenei e soprattutto non in linea con il brand. Se è vero che le vendite provenienti dal traffico a pagamento possono non risentirne direttamente, diventa invece difficile rivolgersi a un target specifico e quindi riuscire a incrementare la visibilità tra i risultati di ricerca. I valori ed il messaggio del brand vengono completamente sgretolati, aspetti che determinano l’affidabilità di un marchio e che quindi non possono essere trascurati.

  • Pianificare i contenuti

Lasciando da parte i contenuti si corre il rischio di non ottenere mai il numero di visite al sito che era stato prefissato in fase di progettazione. Questo perché erroneamente si pensa che il fulcro delle discussioni debba necessariamente riguardare i prodotti, mentre invece la chiave del content marketing è il cliente stesso. Non bisogna focalizzarsi sul prodotto ma su tutto il mondo che ci gira intorno, sugli interessi che potrebbe avere il cliente ideale del vostro sito. In questo modo si otterranno  molti più argomenti su cui scrivere e molti più modi per connettersi con il pubblico. Ad esempio, se si propone abbigliamento di seconda mano è possibile che il cliente sia interessato anche ad argomenti come sostenibilità, cibo sano o fonti rinnovabili. Facendo le giuste ricerche è possibile scoprire quali argomenti piacciono al pubblico e su cosa vuole ottenere più informazioni.

  • Gestire omaggi, sconti e promozioni

Offrire prodotti omaggio buoni sconto è un ottimo escamotage per attirare il pubblico e per commercializzare i prodotti, ma non è una strategia vincente per tutti gli ambiti.  I campioni omaggio di solito funzionano nel caso di prodotti di largo consumo: cura della pelle, alimenti, integratori mentre per gli altri prodotti è meno adatto e può portare solo perdite di tempo e denaro. 

  • Massimizzare il tempo

Quando si gestisce un’e-commerce si è spinti dalla voglia di curare ed organizzare ogni aspetto in prima persona, non calcolando che però potrebbe rubare tempo ad altre attività altrettanto fondamentali e quotidiane. Per quanto riguarda le attività ordinarie necessarie, è consigliabile cercare di automatizzarle il più possibile anche se prevedono un costo, che in questo caso vale la pena sostenere. È anche importante individuare invece quelle attività che in realtà non sono necessarie e non influiscono minimamente sul successo finale, ed eliminarle completamente. Dettagli come la scelta dei colori, la larghezza delle immagini, perfezionamento del logo, all’inizio sono di secondaria importanza visto che non si ha la possibilità di fare test A/B sui clienti e studiare le loro preferenze.   

  • Progettare un piano di marketing valido

Studiare i potenziali clienti, come poterli raggiungere e come comunicare in modo efficace sono le basi per poter impostare un piano di marketing efficace e di successo. È anche un modo per mantenere una coerenza nelle proprie scelte, seguendo sempre una direzione precisa e legata al valore del brand. Qualunque sia il piano, assicurarsi di metterlo in atto sin dal momento in cui nasce l’attività è un modo per imporre distintamente la propria presenza. Strada facendo si presenteranno nuove opportunità da cogliere, ma avere delle fondamenta solide garantirà una crescita continua e scalabile.