L’email marketing, una strategia sottovalutata

Nonostante, spesso e volentieri, il suo ruolo sia sottovalutato nelle strategie di marketing, l’email può considerarsi ancora uno strumento redditizio per l’e-commerce. Il ruolo underdog di questo strumento di comunicazione, a favore dei grandi social network, sta scatenando sempre più la riscoperta di un canale che rimane tra i più utilizzati, visto che ogni giorno sono più di 227 miliardi le mail che circolano sulla rete. I numeri non mentono, l’email marketing si rivela ancora uno dei modi migliori per comunicare con i clienti considerando anche le soluzioni che mette a disposizione: newsletter, email di follow-up post-acquisto, chiamate all’azione per i clienti inattivi e offerte su nuove promozioni. Se calcoliamo anche il fatto che l’email ha uno dei migliori ROI di tutte le strategie di marketing digitale, è imprescindibile che entri a far parte di ogni strategia di vendita online.

L’impatto delle mail sui consumatori

La posta elettronica ha un impatto importante sul comportamento dei consumatori, con l’81% dei consumatori più propensi ad effettuare un acquisto basato sul marketing via e-mail progettato attorno ai comportamenti di acquisto precedenti. Questo significa che un cliente sarà più propenso a riacquistare e ad avviare un processo di fidelizzazione se riceve una mail che si basa su un articolo acquistato in precedenza o sulla lista di quelli aggiunti ai preferiti. Studiando le informazioni derivanti dai precedenti movimenti dei clienti sul sito è possibile proporre articoli a cui molto probabilmente sono interessati, in modo da migliorare il tasso di conversione e di riacquisto. Fondamentale è anche la pianificazione di invio delle mail: i consumatori preferiscono ricevere comunicazioni via email con offerte speciali e promozioni almeno una volta alla settimana, anche se il 28% ha persino dichiarato di volerne anche con più frequenza. A patto che non si cada nell’assiduità e nella ripetitività del contenuto, fattori che indirizzano le mail direttamente nella casella di Spam. 

I punti a favore dell’e-commerce

L’e-commerce ha il maggior successo con l’email marketing (dopo il settore pubblico e i servizi online) con un tasso globale di apertura dell’E-mail del 15%. Anche i marketer hanno iniziato a scoprire il valore dell’email marketing, con l’88% che conta un ritorno positivo su questa tattica di marketing digitale, visto che comporta un basso investimento. Questa strategia non viene attuata solo per la fidelizzazione dei clienti. Infatti, l’email marketing tende ad essere utilizzata, con risultati 40 volte superiori rispetto a Facebook e Twitter, per acquisire nuovi clienti. Aspetto ancora più rilevante per il marketing B2B, con il 31% dei marketer che segnalano che l’E-mail marketing ha il più alto impatto sulle vendite e per la generazione di lead. È anche importante notare che il 53% di tutte le e-mail sono aperte sul cellulare, una percentuale importante che deve portare i proprietari ad ottimizzare la posta per mobile magari andando a creare una strategia mirata per chi naviga da smartphone o tablet. E perché non aggiungere anche contenuti multimediali allora? L’utilizzo di video, foto e banner interattivi aumenta il click-through fino al 65% e scaturisce nel cliente la voglia di continuare a sfruttare il servizio, spinto da contenuti interessanti e coinvolgenti. Un altro aspetto che contribuisce a rendere migliore l’esperienza utente è la personalizzazione. Al momento dell’iscrizione alla newsletter, chiedendo altre informazioni oltre alla mail, si possono creare contenuti futuri più personali e esaltanti per il cliente, che sentendosi chiamato in causa sarà più propenso a comprare, apportando un aumento nella media di acquisto del sito e nei ricavi complessivi. Una tattica valida anche per richiamare l’attenzione di clienti inattivi o che hanno lasciato abbandonato il carrello senza concludere la transazione. Inviando recensioni positivi sull’articolo rimasto invenduto o proponendo uno sconto temporaneo porterà il consumatore a rivalutare l’opzione, spinto dalla voglia di risparmiare e di fare un ottimo affare.