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Come ottenere backlink di qualità per il tuo shop online

Un backlinks, oltre ad essere per definizione il collegamento che altri siti concedono verso il nostro sito web, è in particolar modo importante per la SEO e quindi per il posizionamento sui motori di ricerca. I crawler infatti giudicano un contenuto anche in dipendenza di quanti link è capace di generare considerati spesso sintomo di qualità e pertinenza. Vediamo allora quali strategie attuare per creare backlink che siano di qualità e che permettano quindi di scalare il ranking della Ricerca su Google.  

1- Imporsi come risorsa per blogger e giornalisti

Per poter raggiungere la prima pagina di Google è necessario connettersi tramite i backlinks con siti web e blog autorevoli. Detta così potrebbe risultare una missione quasi impossibile a meno che non si consideri l’opzione di usare Help a Reporter Out (HARO). Questo tool online permette di connettere persone che hanno bisogno di risorse con altre che invece vogliono trarre guadagni in termini di immagine tramite i link. Poniamo il caso che si possegga un e-commerce e si stia puntando su una forte brandizzazione. Andando su Haro e registrandosi come fonte, è possibile accedere ad una serie di articoli o post di persone alla ricerca di link interessanti ed in linea con i contenuti proposti. Lo scrittore disporrà di una fonte da cui trarre contenuti mentre il proprietario dell’e-commerce vedrà l’attività esposta al pubblico, per giunta interessato all’area di competenza del negozio.

2- Pubblicare contenuti ottimizzati

I chiamati “skyscraper content” sono tutta quella serie di contenuti che sono altamente performanti nella propria nicchia di riferimento. Partendo da una semplice ricerca su Google è possibile individuare la tipologia di argomenti preferiti dal proprio target e da ciò, basandosi anche sulle proposte dei concorrenti, sarà necessario creare contenuti mai proposti o semplicemente più completi di quelli della concorrenza. Una fonte più esauriente e dettagliata avrà maggiore possibilità di essere citata su altre pagine importanti anche se per poter ottenere i migliori risultati è importante sponsorizzare la propria pubblicazione. Questa azione può essere svolta in modo estremamente semplice contattando tutte le fonti presenti nel proprio articolo che a loro volta saranno felici di sponsorizzare sui social o sul proprio blog un articolo che li vede coinvolti. 

3- Utilizzare formati che generano link

Secondo una ricerca effettuata da BuzzSumo e Backlinko.com su oltre 912 milioni di post e articoli è emerso che solo il 6% dei contenuti è riuscito a generare dei backlink. Tra questi ci sono dei formati particolari che spiccano e che generalmente riescono a portare maggiori risultati:

La soluzione non consiste nell’utilizzare solo questa tipologia di materiale, è tutto comunque legato alla creatività e al coinvolgimento che si riesce a generare. Ma questi formati sono comunque un ottimo punto di partenza per scrivere contenuti accattivanti che possano portare al successo.

4- Proporre guide “definitive” 

Non è una novità leggere online titoli di articoli come: “ la guida definitiva per la SEO” oppure “La guida finale per il marketing online”. Questo perché analizzando i numeri questa tipologia di contenuti, mettendo a disposizione diversi argomenti e numerose parole, tende a performare di più online rispetto agli articoli più brevi. Per iniziare a scrivere una guida di questo genere è importante all’inizio focalizzarsi su un argomento specifico che magari non è mai stato approfondito prima e che ha più possibilità quindi di generare backlinks. Vista la natura molto lunga delle guide è consigliabile dividerle in diverse sezioni, delle categorie linkabili da altri blog che magari vogliono analizzare solo una parte dell’argomento. Non resta che ultimare la guida tenendo bene a mente l’attributo “definitiva” perché per esserlo dovrà andare a coprire ogni singolo aspetto sul topic scelto, dovrà essere la risorsa migliore per completezza.

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