Come fare una buona live-streaming con Live-Cartel

Da quando il fenomeno cinese del livestreaming commerce ha spopolato anche nel nostro continente, le aziende si stanno chiedendo come poter raggiungere il maggior numero di persone sfruttando questo nuovo canale di comunicazione. Un concept molto simile alle televendite che siamo abituati a vedere in TV ma con un approccio molto più improntato verso le dirette social. In questi live video i venditori, aiutati anche da figure di rilievo come creators ed influencer, hanno la possibilità di proporre ed illustrare i prodotti del brand interagendo in tempo reale con i consumatori. Una ricerca di coinvolgimento che è partita dalle immagini, è passata attraverso i video e ora è pronta ad approdare nel live commerce che per sua natura fornisce tutti gli strumenti più consoni per ottenere il massimo dei risultati. 

Il pubblico apprezza il live streaming 

Secondo un’indagine di TikTok for Business, World Advertising Research Center e Publicis, nel 2021 circa l’84% degli utenti social ritiene che i livestream offrono un’ottima opportunità per acquistare collezioni e prodotti limitati. Inoltre, l’80% degli intervistati ha evidenziato che la convenienza di acquistare durante gli eventi live di shopping è un aspetto importante per la partecipazione, mentre il 70% ha definito i livestream come il miglior modo per fare acquisti online. Parliamo di numeri che prima della pandemia erano 76 volte più bassi e che hanno spinto l’Europa a prendere spunto dai mercati cinesi per implementare questo modello al proprio stile di business. Grazie a questa mossa il Vecchio Continente ha registrato la crescita più elevata in questo periodo, con acquirenti di livestream in aumento di 86 punti percentuali. Certamente non basta avviare una live ed iniziare a vendere per arrivare a certi numeri. Il pubblico è molto esigente e richiede impegno riuscire a coinvolgerlo durante quei momenti di svago che si concede tra il lavoro e la famiglia. Un compito certo difficile ma non impossibile, soprattutto se si ha a disposizione una piattaforma che aiuta a curare ogni aspetto del live streaming per creare un’atmosfera perfetta per il venditore e per il consumatore. 

Requisiti per arrivare al successo

Il modo in cui funziona lo shopping in livestream è molto semplice: una persona dietro a una videocamera si connette in diretta live e comunica con gli spettatori. Pertanto, combina efficacemente le dirette che siamo soliti vedere su molte altre piattaforme di social media, con una funzione di acquisto diretto. Anche in questo caso, come su Instagram e Twitch, troviamo la possibilità di visualizzare commenti e reazioni da parte del pubblico mirati a rendere più interattivo il processo di acquisto classico dell’e-commerce, che prevede la sola aggiunta al carrello. La grande differenza la fanno le tattiche di marketing pensate per generare hype e proposte solo dalle migliori piattaforme come Live Carter:

  • scontistica e prezzi in promozione: le live streaming sono un ottimo modo per far notare al cliente quanto può risparmiare scegliendo i prodotti del brand. La possibilità di visualizzare sconti e promozioni, magari a tempo limitato, durante lo streaming è un input che avvia un processo che invoglia il cliente puntando sull’offerta e sulla possibilità di perdere un’occasione ghiotta. In questo modo il cliente potrà saziare la sua fame di risparmio ed il venditore potrà liberarsi di prodotti in esubero in magazzino e rimasti invenduti per molto tempo;
  • mettere in evidenza i prodotti: presentatori, creator ed influencer coinvolti nelle dirette hanno sì un ruolo importante nell’interazione e nel coinvolgimento del pubblico ma sono i prodotti a dover essere i veri protagonisti. Durante la diretta il prodotto preso in esame deve essere reso sempre acquistabile dal cliente tramite tag o banner che in un momento gli permettano di passare all’azione.
  • raccogli i dati e pianifica: un software ben progettato deve avere la capacità di poter raccogliere i dati delle dirette e sul pubblico per fornire al venditore una base su cui progettare gli eventi futuri. Conoscere le abitudini dei consumatori, gli orari in cui sono più presenti, acquisire contatti diretti sono tutte informazioni che permettono di ottimizzare le live e renderle user-friendly, e cioè più vicine alle esigenze del consumatore. Una volta raccolti i dati si può pensare ad una pianificazione periodica che punti ad ottenere risultati massimi con il minimo sforzo.