Praticamente a tutti ormai sarà capitato di voler fare un acquisto online spinti dalla voglia di risparmiare e di potersi accaparrare un prodotto non reperibile negli store fisici. Se prima incappare in furti di dati e truffe era un rischio già calcolato in partenza, da qualche anno grazie a PayPal i pagamenti online risultano essere più sicuri sia per il cliente che per il venditore. Avvalendosi della nomina di metodo di pagamento sicuro e affidabile è stato assunto come tale dalla maggior parte dei negozi online. Oltre a prevedere dei conti e delle carte personali, PayPal offre la possibilità di associare la propria prepagata per poter comunque godere di un’esperienza d’acquisto protetta e che fornisca un elevato numero di garanzie. Scopriamo subito allora come associare una carta prepagata ad un account PayPal per poter contribuire alla creazione di una rete sicura, quella che è una della maggiori priorità dell’azienda statunitense.
Associare una carta prepagata a PayPal
Paypal offre la possibilità di associare carte prepagate sia per uso privato che per uso business, e cioè per chi come un titolare e-commerce riceve e invia denaro in modo continuativo. In tutte e due i casi la procedura è molto semplice e veloce pure se qualche differenza, anche se minima, c’è. Nel caso in cui un utente privato voglia collegare una carta al conto PayPal è necessario recarsi dal sito ufficiale alla sezione Portafoglio per poi fare clic sulla voce che indica “Collega una carta o un conto bancario”. Una volta inseriti i dati della carta e dopo aver seguito tutte le istruzioni verrà chiesto di completare la procedura 3D Secure dalla banca emittente della carta. Per confermare la titolarità della carta, la società emittente può chiederti di immettere un codice di sicurezza inviato al tuo cellulare o di completare l’autenticazione biometrica (impronta digitale o riconoscimento del volto) sull’app bancaria. Un’autenticazione a due fattori che per ragioni di sicurezza deve essere svolta per poter usufruire dei vantaggi del conto PayPal. La procedure 3D secure verrà richiesta nella maggior parte dei casi solo per la prima volta, successivamente la carta verrà aggiunta con successo. Se invece si è possessori di un’attività e si vuole associare una carta ad un profilo business la procedura è la stessa del caso precedente con l’unica eccezione che ci sarà la necessità di compilare un questionario dove indicare tutti i dati dell’attività di cui sei titolare, come la partita iva ad esempio. In questo caso è però utile confermare la propria identità ,e quindi l’account, per avere maggiore libertà nella ricezione e nell’invio di denaro senza le barriere imposte da un account non verificato.
Perché associare una carta al conto PayPal?
Principalmente i vantaggi di associare una carta al proprio account PayPal riguardano una questione di comodità. Su tutti i marketplace più famosi sarà possibile effettuare pagamenti veloci senza dover usare il saldo, i numeri delle carte o i dati personali al momento di pagare. Basterà inserire il nome utente e la password per effettuare la transazione in modo che anche la persona che stai pagando non possa vedere il numero del conto bancario o della carta ed usarli per scopi malevoli. È anche un modo, quello di associare la carta, per poter fare acquisti in modo molto più sereno con la possibilità di essere rimborsati nel caso in cui si incappasse in truffe o nel caso in cui il prodotto non venga consegnato per problemi logistici, ad esempio. Ricapitolando le parole d’ordine sono comodità e sicurezza nell’uso, aspetti che hanno portato PayPal a esser considerata il leader per i pagamenti online.