In un mondo che procede sempre più a gonfie vele verso l’automatizzazione è sempre più centrale il ruolo delle nuove e sempre più potenti tecnologie. Lo ha capito da tempo il colosso dell’e-commerce Amazon che non è in nessun modo intenzionato a fermare la sua espansione e che piuttosto è pronto ad investire nel commercio fisico, settore che mai prima d’ora aveva messo nel mirino. Ormai manca veramente pochissimo all’apertura dei nuovi store della compagnia di Seattle, entro la fine dell’anno infatti nella California meridionale verrà inaugurata all’interno di un centro commerciale la prima sede di Style, la catena di negozi di abbigliamento targata Amazon. Avete presente i classici negozi di abbigliamento che troviamo tra le vie delle nostre città? Ecco dimentichiamoli, infatti dopo aver rivoluzionato il modo di fare shopping online, il patron Jeff Bezos punta ad apportare cambiamenti futuristici e tecnologici anche nel mondo fisico, grazie all’ausilio di macchine e robot che renderanno il processo di vendita, anche in questo caso, veloce ed automatizzato. Niente più cassieri nè commessi, tutto sarà a portata di smartphone con prodotti che riguardano sia l’abbigliamento femminile che quello maschile oltre anche a scarpe e altri accessori. Come reagirà l’economia a questo cambiamento? Il negozio “classico” reggerà il confronto con le nuove tecnologie? Questo è ancora tutto da scoprire e da sperimentare, non ci resta che attendere. In prospettiva i presupposti per un successo sembrano esserci, visto che i negozi sono progettati proprio per andare incontro a quelle richieste di velocità e comodità di cui il pubblico sembra sempre più necessitare. Per ora possiamo solo limitarci solo ad analizzare il concept dei nuovi store Amazon, un modo di fare shopping che in ogni caso intaccherà il vecchio secondo un circolo di creazione, distruzione e modellamento che è classico di ogni epoca storica.
Un nuovo modo di concepire lo shopping: Amazon Style
Dall’esterno sembrerà un negozio come quelli che siamo stati abituati a conoscere, solo entrando ci si potrà rendere conto dell’innovazione che Amazon è pronta a portare. Passeggiando nei vari spazi si verrà guidati da consigli per l’acquisto personalizzati, che si basano su algoritmi precisi, che si riceveranno direttamente sui dispositivi mobile personali. In realtà una guida nel percorso sembra essere abbastanza fondamentale se calcoliamo che il primo store dovrebbe essere grande circa 3000 metri quadrati e raccogliere fino a qualche centinaio di diversi capi di abbigliamento, per la maggior parte forniti da etichette di moda distinte da Amazon stesso. Un’altra differenza rispetto ai classici negozi e che alla vista il negozio risulterà più libero: scordiamoci pure le pile di maglie esposte e i numerosi jeans appesi tra le corsie, in esposizione ci sarà uno ed un solo capo, spesso presentato e abbinato secondo un particolare stile, accompagnato da un codice QR da scansionare che rivela la disponibilità di taglie e colori in magazzino. La selezione degli articoli è stata minuziosamente studiata da Amazon, valutando feedback e valutazioni dei milioni di utenti della piattaforma, e punta molto sull’eleganza, un aspetto che a quanto pare risulta fondamentale per il nuovo pubblico. E se si volessero provare i capi? Pensano a tutto i nuovi camerini smart, in cui sarà possibile interagire con un sistema automatizzato che farà ricevere gli articoli nella cabina, con l’opzione di concludere dallo stesso luogo anche l’acquisto finale. Sembra prospettarsi una nuova sfida per i tradizionali negozi di abbigliamento: dopo i grandi magazzini e lo shopping online anche Amazon è pronto a ritagliarsi la propria fetta di pubblico con i propri store super-tecnologici.