Se è vero che l’email marketing è una delle migliori strategie per coinvolgere nuovi visitatori e fidelizzare i clienti già acquisiti, essa non può essere messa in atto se prima non si lavora sulla creazione di una mail list. C’è prima bisogno di invogliare gli utenti ad iscriversi al servizio di newsletter mettendo in atto tutta una serie di accortezze che permettono in maniera più efficace di coinvolgere nuovi lead interessati al servizio. Sono svariati gli aspetti da considerare per riuscire nell’intento, è necessario ideare un processo di iscrizione semplice, che invogli i visitatori ad iscriversi proponendo loro benefici ed offerte allettanti. Tutte queste accortezze risulteranno però vane se il cliente non sarà in grado di cliccare sul pulsante “iscriviti” nel momento della navigazione in cui sarebbe più propenso a farlo. È per questo motivo che è necessario studiare il comportamento dei consumatori sul sito per poter capire quando e dove proporgli il modulo opt-in, quello per l’iscrizione, così da assicurarsi che questa opzione sia sempre a portata di click e si traduca in maggiori conversioni.
Dove poter posizionare il modulo opt-in
In generale è consigliabile farsi guidare dai dati nella scelta del posizionamento strategico del modulo di iscrizione. Le pagine o le sezioni del sito che attirano maggior traffico sono sicuramente quelle in cui è maggiore la possibilità che lo spettatore passi all’azione. Si potrebbe pensare di posizionare il form:
- sulla sidebar: avendo a disposizione uno spazio che permetta di aggiungere anche frasi o elementi utili a promuovere i vantaggi dell’iscrizione alla mailing list e che rimane fisso anche se l’utente decide di scrollare verso il basso;
- nella sezione “Chi siamo”: dopo aver messo in atto la tecnica dello storytelling si potrebbe aver generato abbastanza interesse per indurre il cliente a registrarsi;
- nel blog del sito: dopo aver letto un articolo di qualità, l’utente potrebbe essere più propenso ad iscriversi al servizio ricevendo novità ed ulteriori articoli una volta fornito il proprio indirizzo mail;
- alla fine della procedura di pagamento: la maggior parte dei servizi di email marketing offre la possibilità di aggiungere direttamente alla mail list ogni cliente che si registra sul sito e conclude un acquisto;
- tramite i pop-up: spesso considerati invasivi, i moduli di iscrizione che compaiono sulla pagina tramite pop-up possono invece essere molto fruttuosi se viene evidenziato immediatamente il vantaggio successivo alla call-to-action.
Come convincere gli utenti ad iscriversi
Occorre il giusto mix di incentivi, moduli di iscrizione e contenuti di alta qualità da diffondere, per generare più iscrizioni, ed in generale maggiori vendite. Un ruolo fondamentale lo occupa sicuramente la proposta: il beneficio offerto in cambio dell’iscrizione. Si può pensare di offrire un buono sconto immediato sul prezzo dell’artico nel carrello o magari su un acquisto futuro, incentivando un ulteriore ritorno all’acquisto sul sito. Se avranno modo di risparmiare ricevendo coupon o sconti personalizzati tramite mail, gli utenti saranno senza dubbio più propensi a lasciare il proprio indirizzo mail. Un incentivo ancora migliore è costituito dai contenuti gratuiti: guide, corsi, gadget brandizzati e molto altro ancora, basta che risulti utile nell’immediato per il cliente quello che viene proposto. Una volta stabilito l’incentivo è il momento di creare una landing page che punti esclusivamente ad accrescere il numero di iscritti alla mail list. Una pagina specifica che abbia come unico obiettivo la conversione, pensata per non distrarre l’utente dall’intento e per mostrargli tutti i benefici che il servizio può offrirgli. Si può pensare di inserire testimonianze di utenti già abbonati, video o immagini sull’utilità del servizio, una descrizione accattivante, ponendo sempre al centro del progetto il modulo dell’iscrizione ben visibile e semplice da compilare. Una volta progettata la proposta sarà necessario solamente portare traffico di qualità verso la pagina tramite le varie sponsorizzazioni del modulo sui profili social, sfruttando la pubblicità su Google Ads o inserendo il link alla landing page come parte integrante di una mail o di un articolo sul proprio blog.