Abbiamo già definito la landing page come la perfetta soluzione per aumentare la generazione di lead e le vendite del proprio e-commerce. Sono pagine progettate per spingere il cliente all’azione. Che sia per incoraggiare un acquisto o per ricevere dati sull’utente le landing page devono riuscire a convincere il cliente a fare click sulla CTA eliminando ogni tipo di distrazione e rendendo i passaggi il più semplici possibile. È consigliabile collegarle ad una campagna di shopping per fare in modo che il cliente, prima riceva le informazioni utili come prezzo, dettagli e venditore e poi possa immediatamente concludere il processo di conversione sulla “pagina di atterraggio” progettata per uno specifico obiettivo. Affinché questo accada però la landing page deve essere ben studiata e deve rispecchiare le volontà del cliente che l’ha raggiunta.
Le componenti essenziali di una landing page
Sono ben sette i componenti chiave che permettono di creare una landing page ad alto tasso di conversione:
- Il titolo della pagina
- Il testo informativo
- la unique selling proposition (USP)
- l’immagine in evidenza o il video di prodotto
- l’aggiunta dei benefici e delle caratteristiche legate al prodotto
- recensioni, valutazioni e tutte quelle forme di prova sociale
- una call-to-action chiara ed efficiente
Processo per la creazione di una landing page perfetta
In dieci semplici step è possibile realizzare online la landing page che l’e-commerce ha sempre sognato. Il fatto di essere ancora dei venditori principianti e di non aver ancora acquisito le giuste conoscenze non deve essere un freno visto che insieme analizzeremo che il processo di creazione è semplice.
Passo 1: prima di iniziare il vero e proprio processo di creazione è importante definire l’obiettivo della landing page, lo scopo per cui deve essere creata. Teniamo bene a mente che l’obiettivo della pagina deve essere solamente uno e ben preciso visto che contribuirà nella definizione di altri aspetti come il testo, il template e tutti gli elementi visivi della pagina.
Passo 2: ora che si ha bene a mente l’intento della pagina si può passare alla scelta del template navigando tra i numerosi siti che propongono modelli già preimpostati. Scegliere un design premade, oltre ad essere un vantaggio di tempo, garantisce una maggiore efficienza della pagina perché i modelli proposti sono già stati testati a livello di efficienza e coinvolgimento visivo.
Passo 3: è arrivato il momento di passare alla personalizzazione, partendo innanzitutto dal testo ed in particolar modo dal titolo, il primo elemento preso in considerazione dall’utente che approda sulla pagina. Il messaggio deve essere accattivante e chiaro oltre che connesso con il contenuto del link cliccato per arrivare sulla landing page. Per il resto del testo è consigliabile usare un linguaggio diretto ed espressivo che punti ad enfatizzare i vantaggi legati al prodotto e la sua utilità quotidiana.
Passo 4: dopo un focus a livello testuale è il momento di concentrarsi sul creare un irresistibile call-to-action che deve avere la peculiarità di racchiudere in un semplice bottone un messaggio specifico e descrittivo. L’invito all’azione deve essere evidente all’occhio del possibile cliente mentre la pagina non deve proporre altri link o menù che potrebbero distrarre dall’intento finale di vendita.
Passo 5: anche l’aspetto grafico della pagina fa una bella differenza. Va bene il testo ma in realtà sono le immagini l’elemento che più contribuisce ad attirare l’attenzione e ad influenzare la scelta della decisione da compiere. Le immagini scelte devono essere capaci di racchiudere un messaggio, di descrivere un emozione, e allora perché non utilizzare foto provenienti direttamente da clienti soddisfatti. Un’ottima mossa per enfatizzare i benefici del prodotto tramite una prova sociale forte che risulta più attendibile all’occhio dello spettatore.
Passo 6: una volta rimpolpato il contenuto con ulteriori social proof come recensioni, certificazioni e testimonianze, è il momento di dare un tocco personale al sito, aggiungendo tutti quegli elementi che rendono nota la presenza del brand. Logo, colori e font devono essere gli stessi che vengono utilizzati e riconosciuti dai clienti sul proprio sito web.
Passo 7: ora che la parte grafica è terminata è il momento di concentrarsi su tutte quelle tecniche SEO che permettono di mettere il risalto la pagina rispetto a quella di altri concorrenti. Title Tag e Meta Description sono due ottimi elementi per sintetizzare il contenuto della pagina sia per i clienti che per i crawler di ricerca. È possibile comunque monitorare l’andamento della pagina magari per andare a correggere le strategie che stanno dando pochi risultati e valorizzare quelle che invece stanno attraendo pubblico online.
Una volta controllato che ogni aspetto sia stato settato in modo corretto e che non si siano errori di digitazione non resta altro da fare che pubblicare online la propria landing page aggiornandola continuamente sulla base dei dati raccolti sul comportamento dei visitatori ed adattandola alle nuove richieste e trend del mercato.