Il linguaggio PHP, acronimo che sta per “Personal Home Page”, è un codice di programmazione che può essere funzionale sia per la programmazione di pagine web dinamiche che per applicazioni web lato server. In realtà questa tipologia di linguaggio script nasce per essere molto duttile anche se nella maggior parte dei casi trova maggiore utilizzo nei siti web che puntano all’interazione per sostituire il semplice HTML, o meglio affiancarlo. Soprattutto se si vuole realizzare un sito web complesso il binomio è inscindibile ed è ancora tra i più utilizzati anche dai webmaster professionisti. Il successo del PHP è sicuramente connesso anche alla diffusione su scala globale di WordPress, CMS appunto scritto seguendo questo linguaggio, che gli ha permesso di esser definito il linguaggio lato server più usato in tutto il globo. Per chi si approccia per la prima volta questo mondo, e ci riferiamo a chi intende imparare a programmare il proprio sito in PHP, è importante, almeno inizialmente, capire in cosa consiste questo linguaggio, come funziona e come viene elaborato prima di poterne sfruttare a pieno le funzionalità.
Creare file in PHP
Per iniziare a scrivere codice in PHP è importante avere come riferimento un file con estensione .php . La differenza rispetto alle creazione di file .html è praticamente nulla e quindi sarà necessario semplicemente utilizzare un classico editor di testo o di codice, prestando sempre attenzione alla formattazione del nome che ricordiamo deve terminare in “.php”. Si può procedere con questa semplice modalità:
- Aprire il Blocco note del proprio sistema operativo, nel nostro caso Windows ( Notepad);
- Cliccare sulla dicitura File e successivamente su Salva con nome;
- Nel campo che riporta Nome file bisogna scegliere il nome ed annettere la dicitura .php mentre su Salva come è necessario selezionare la voce Tutti i file (*.*).
Una volta scelto il percorso di destinazione e salvato il file si potrà da subito utilizzarlo per scrivere codice in questa tipologia di linguaggio. Non sarà nemmeno necessario inserire codici o informazioni aggiuntive per l’apertura sul browser visto che verrà aperto correttamente sia usando Chrome che Firefox così come ogni altra tipologia di browser web.
Visualizzare il risultato del file
Dato che il linguaggio PHP si basa su un server Apache, tutti i codici di questo tipo presenti su un documento devono innanzitutto essere elaborati dal server. Questo significa che i dati devono passare prima dal server per essere visualizzati al client ( il browser web). Senza un webserver locale installato appositamente sul proprio pc questa operazione non potrà mai essere svolta. A meno che non si possegga un sito web. In questo caso si potrebbe sfruttare direttamente il server su cui si appoggiano le pagine per caricare i nuovi file PHP e aprirli tramite URL. Per poter ottenere gli stessi risultati in locale si dovrà invece disporre di un software XAMMP, MAMP o WAMP con la possibilità di utilizzare un classico editor come per altri lavori in HTML. Anche in questo caso sarà possibile rimuovere l’estensione dalla URL per dargli un aspetto molto più pulito e professionale andando a lavorare sul file “.htaccess” e modificandolo inserendo il seguente codice:
RewriteCond %{REQUEST_FILENAME}.php -f
RewriteRule !.*\.php$ %{REQUEST_FILENAME}.php [QSA,L].