Gli utenti online sono alla continua ricerca di esperienze che, oltre ad essere comode, li spingano attraverso la personalizzazione ad un’esperienza di shopping unica. In cambio di tutto ciò possono anche accettare il compromesso di condividere delle informazioni purché poi ne possano trarre vantaggi a livello di navigazione. Oltre che per il cliente, la personalizzazione della strategia di marketing è anche molto utile al proprietario visto che la felicità del cliente spesso e volentieri si traduce in un numero elevato di conversioni e maggiori ingressi monetari. Vediamo allora 5 diverse strategie di personalizzazione che hanno contribuito al successo dei migliori brand online e che possono essere facilmente riprodotte da qualunque marketer che voglia aumentare il proprio successo online
1- Creare homepage personalizzate
Essendo come la porta d’ingresso al proprio negozio, le homepages devono poter offrire la migliore presentazione possibile del brand. La personalizzazione gioca sicuramente un ruolo fondamentale. Attraverso i cookie è infatti possibile studiare il comportamento dei clienti la prima volta che navigano l’e-commerce ed utilizzare queste informazioni per rendere unica l’esperienza di shopping mettendo in rilievo gli interessi e le preferenze di ogni singolo utente.
2- Offrire guide personalizzate
Sarebbe bello poter offrire un assistente personale per ogni possibile acquirente del proprio negozio ma quanto costerebbe ciò all’attività? Fortunatamente per l’e-commerce una soluzione c’è e viene fornita dalle guide per il cliente, una serie di consigli ed informazioni utili a guidare il cliente verso la migliore scelta d’acquisto possibile. È possibile farlo anche attraverso brevi questionari che oltre ad essere utili nel filtrare i risultati da proporre sono anche un’ottima fonte di informazione per studiare i gusti e le preferenze del pubblico in modo da proporre nell’immediato i prodotti che potrebbero essere di loro interesse anche nelle successive visite.
3- Proporre prodotti visualizzati di recente
Spesso e volentieri il cliente che naviga il sito non lo fa per concludere nell’immediato l’acquisto ma per ricevere informazioni e visionare nuovi prodotti. Aggiungere una sezione “Visualizzati di recente” è un’ottima strategia con un forte impatto visivo per proporre prodotti già visualizzati, che potenzialmente sono nell’interesse del cliente. Se ad ogni prodotto aggiungiamo anche un pulsante per la call-to-action d’impatto, oltre a fornire una via veloce per la conversione, nel visitatore crescerà anche la voglia di finalizzare l’acquisto.
4- Personalizzare le pagine per area geografica
Attraverso i cookie o semplicemente tramite la compilazione di form si può venire a conoscenza dell’area geografica in cui la mole di ordini è maggiore ed anche il canale di vendita preferito tra le opzioni. Una serie di dati che può essere utilizzata per proporre risultati sempre più accurati e personali. Customizzare la pagina di prodotto basandosi sulla locazione del pubblico è una modifica semplice ma che allo stesso tempo aumenta di molto la shopping experience dell’utente. La moneta, le taglie specifiche, la lingua stessa, sono tutti piccoli accorgimenti da rendere flessibili per non rallentare il processo di acquisto ma piuttosto renderlo rilevante per le diverse zone del globo. La localizzazione degli utenti è anche un ottimo parametro per l’avvio di una campagna pubblicitaria: non interesserà un cappotto al pubblico australiano quando in Oceania è ancora piena estate.
5- Fornire suggerimenti personalizzati
L’importanza dei consigli personalizzati può essere compresa se si prendono in analisi i numeri: esse contribuiscono a generare il 31% degli ingressi di un e-commerce ed aumentano in modo significativo anche il tasso di conversione. Nell’effettivo questi suggerimenti si traducono in prodotti simili o complementari da dover inserire nella pagina di prodotto oppure da correlare a quelli già presenti nel carrello per contribuire all’acquisto finale.