Tra lusso, eccellenze locali e innovazione, l’Italia, ed in particolare il Made in Italy godono di un’ottima reputazione a livello globale. Talmente tanto che al Made in Italy spetta il decimo al mondo per immagine e reputazione con un valore stimato di esattamente 2.110 miliardi di euro, circa l’intero PIL nazionale. L’artigianato ed il lavoro manuale in generale sono da sempre un tratto distintivo della nostra penisola tanto da aver spinto molti ad una svolta digitale anche per questo settore. Grazie al web, infatti sia artigiani che hobbisti, nonché crafter amatoriali hanno avuto la possibilità di mettere online le proprie produzioni handmade e ricavare della propria creatività e abilità un lavoro in grado di creare un reddito o di generare entrate secondarie. Ma come ben sappiamo l’abilità non basta per farsi spazio nella competizione online, c’è bisogno di fare affidamento sull’intraprendenza, sulla conoscenza dei canali di comunicazione e di tutte quelle questioni legate alla compravendita online che comprendono le aree dalle spedizioni al marketing. In questo articolo affronteremo insieme tutto quello che c’è da sapere per avviare un business “fatto a mano” che possa rivelarsi incredibilmente remunerativo.
La scelta della giusta piattaforma
Se escludiamo le variabili legate alla tipologia di merce, la qualità di realizzazione e l’effettiva domanda del pubblico per ottenere una buona dose di visibilità è importante scegliere i giusti canali di vendita e comunicazione. Le opportunità online che fungono da vetrina per le proprie opere sono innumerevoli, con il vantaggio di essere a disposizione spesso e volentieri di clienti da tutto il mondo.
- La prima opzione consiste nell’apertura di un proprio sito e-commerce, una scelta che se da una parte offre una maggiore libertà di gestione delle merci e delle spese, dall’altra richiede un impegno economico e di tempo davvero importante, oltre ad una conoscenza approfondita di tutte quelle competenze informatiche utili per creare, gestire e pubblicizzare un negozio online.
- La seconda opzione prevede di affidarsi ad uno spazio all’interno dei già conosciuti marketplace come Amazon o Ebay. Una scelta più economica ma che grava sulla propria autonomia e sul potenziale profitto visto che le piattaforme in cambio di visibilità richiedono una percentuale del prezzo di vendita. Bisognerà valutare tutto in base alle proprie esigenze e vedere se conviene rinunciare ad un po’ di libertà in cambio di una mole di potenziali clienti a cui i prodotti verrebbero esposti. Anche Amazon ha riservato una sezione dedicata all’handmade per i soli artigiani, un’occasione da non perdere!
- La terza opzione è forse quella più di moda ultimamente e comprende tutte le numerose piattaforme social che offre il mercato online. Se prima erano considerati come uno showroom per i prodotti e per l’azienda, ora grazie a Facebook con Marketplace e alla sezione Shopping di Instagram è possibile finalizzare la vendita direttamente sull’app.
Il ruolo fondamentale delle spedizioni
Vendendo online non è solo il prodotto a fare la differenza: le attività previste saranno molte e ognuna di queste contribuirà al successo o all’insuccesso dell’ attività. Le mosse di promozione e pubblicazione degli articoli contribuiranno a guadagnare visibilità, il contatto con le persone invece concorrerà a costruire una buona reputazione di brand capace di relazionarsi e coinvolgere il pubblico. In particolare, la spedizione riveste un ruolo strategico nella customer journey. Il packaging, l’imballaggio e le modalità con cui avverrà la spedizione sono fattori che influenzano la riuscita dell’acquisto e i risultati del post vendita. Un buon servizo di consegna dovrebbe comprendere:
- Assicurare la spedizione: sottoscrivere un’assicurazione farà sì che in caso di imprevisti dipendenti dal vettore, questo ti risarcirà del valore dichiarato. Questa stipula è particolarmente utile se si trattano oggetti di valore o fragili.
- Pagare in contrassegno: questa tipologia di servizio permette al tuo cliente il pagamento dell’acquisto direttamente al momento della consegna. Seppur possa sembrare una modalità di pagamento obsoleta, sono ancora moltissime le persone che prediligono pagare in contanti in contrassegno reputandola più sicura.
- Integrare la gestione della logistica con la piattaforma di spedizione: gestire le spedizioni può diventare complesso quando si devono inviare numerosi pacchi, per questo alcuni servizi di spedizione permetto ai propri clienti di integrare negozio e spedizioni attraverso plugin e interfacce di importazione csv.