Quando si possiede un negozio online ogni decisione da prendere dovrebbe sempre basarsi sui dati. Comprendere come poterli ottenere e come sfruttarli a proprio vantaggio è la chiave per fare scelte redditizie che contribuiscono all’aumento delle vendite. C’è un unico grande ostacolo da superare: raccogliere nella loro completezza tutti i dati provenienti dai diversi canali che utilizza l’e-commerce online per comunicare e per mettersi in mostra. Un processo lungo, che richiede molto tempo e sforzo, ma che se attuato nel miglior modo può accelerare il processo decisionale, ridurre la manodopera necessaria per raccogliere dati e aumentare i profitti. Possiamo considerare i dati un pò come il petrolio della rete, tutti ne sono alla ricerca e chi ne ha in gran quantità è sicuramente avvantaggiato sotto molti punti di vista.
I dati migliorano il processo decisionale dell’e-commerce
I dati sono lo strumento necessario per non lasciare nulla al caso e per lavorare in modo corretto su ogni aspetto dell’attività. Deloitte ha scoperto che il 49% dei proprietari ha affermato di utilizzare i dati per guidare le loro decisioni, e il 96% di loro ha previsto che i dati sarebbero diventati ancora più importanti in futuro. Alla crescita della loro importanza online è dovuto anche l’aumento dei cyber attacchi a cui stiamo assistendo in questo periodo, come ai dati sono associati i più grandi scandali digitali che hanno colpito social come Facebook o applicazioni dalle dimensioni di WhatsApp. Una vera e propria corsa all’oro in cui l’elemento prezioso è racchiuso in tutte quelle informazioni che condividiamo giornalmente su internet.
Per sapere cosa cercano i clienti
Se esiste un metodo efficace per raggiungere il successo esso è senza dubbio legato al possesso di un prodotto o di un servizio che è altamente richiesta tra il pubblico. I dati in questo caso sono molto utili per individuare ,e successivamente ottimizzare, tutte le richieste del cliente in ogni fase del processo d’acquisto. Migliorando questi aspetti la conversione se non assicurata, raggiunge un livello di possibilità molto elevato. In quest’ottica possiamo considerare i dati come degli strumenti di valutazione: possono rivelare il momento in cui i clienti abbandonano il sito e quindi il passaggio da migliorare. Possono anche essere il metro perfetto di giudizio per decidere su quali prodotti puntare e quali meno evidenziando chiaramente quale tra i tanti è più richiesto e su quale invece puntare meno.
Per individuare le migliore tecniche di marketing
Le migliori tecniche di marketing si basano sul minimizzare i costi massimizzando al contrario il ritorno. I dati permettono di verificare quali tattiche di marketing agiscono meglio e quali invece impiegano più tempo e denaro e per le quali non vale la pena spendere ulteriori energie. Specialmente per gli shop emergenti è un aspetto fondamentale da valutare per classificare quali piattaforme hanno un maggiore ROI (ritorno sull’investimento) e quali annunci portano maggiori risultati per le conversioni. La soluzione migliore per trasformare un progetto in una vera e propria macchina per fare soldi.
Migliorare le tecniche di cross-selling e di up-selling
È studiato che richiede uno sforzo cinque volte maggiore acquisire un nuovo cliente rispetto a vendere a quelli che già hanno fatto acquisti sullo shop. In base a questo è quindi più facile ottenere profitti puntando sui clienti già esistenti che contribuiscono ad aumentare il valore medio dell’ordine (AOV), quanto spende un cliente mediamente, ed il prestito al valore (LTV). I dati possono essere usati per scoprire ad esempio quale prodotto viene acquistato più di frequente o quali articoli vengono venduti il più delle volte insieme. In questo modo è possibile metterli in evidenza ai compratori e basare una campagna di cross-sell su questi articoli di punta.