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Come personalizzare le email per i clienti del tuo shop online

La tecnica dell’email marketing è uno tra i più complicati da sfruttare. Il pubblico è sempre più selettivo e ha sempre meno tempo da dedicare alla lettura delle mail. Per cercare di fornire al pubblico esperienze che siano piacevoli e mirate è importante che la campagna di email marketing si basi sulla personalizzazione.

Cos’è una mail personalizzata

Ci riferiamo ad una mail personalizzata quando stiamo parlando di un messaggio di posta elettronica che varia in base ad alcuni parametri dell’utente. Una delle tecniche più utilizzate ad esempio consiste nell’inserire nell’oggetto o nel corpo della mail il nome proprio del destinatario. L’email personalizzata oltre a migliorare l’esperienza dell’utente e l’immagine del brand è importante anche per incrementare alcune metriche legate al mondo della posta elettronica. Parliamo di tasso di apertura, percentuale di click, percentuale di risposta alla call to action e tutti quei fattori che difficilmente possono essere migliorati attraverso altre tecniche, ma che sono importanti per definire una mail come spam o meno. Nella prossima sezione andremo ad affrontare il tema personalizzazione andando ad affrontare una serie di tecniche utili per colpire l’attenzione del cliente.

3 tecniche per un’email personalizzata efficace

L’email personalizzata rispetto ad una normale da’ al cliente la sensazione che il messaggio sia stato pensato proprio per lui e quindi contribuisce a catturare la sua attenzione. Per sfruttare al meglio le potenzialità di questo tipo di mail è importante concentrarsi su tre aspetti:

1. Personalizzare l’oggetto

L’oggetto di una mail, essendo l’elemento che determina la scelta di aprire o meno il messaggio, ha un ruolo chiave nella campagna di email marketing. Essendo il primo elemento che salta all’occhio del cliente, vale la pena concentrarsi sul progettare una riga oggetto che sia accattivante e allo stesso tempo personalizzata. Le percentuali parlano chiaro: email personalizzate nell’oggetto avrebbero il 26% di probabilità in più di essere aperte.

2. Rendere unica l’anteprima

Dopo l’oggetto, il testo posto subito al disotto è chiamato testo di anteprima. Questa sezione offre maggiori informazioni sul contenuto della mail e su quanto viene anticipatamente riscontrato nell’oggetto. Una buona anteprima oltre a fornire anticipazioni sulla mail e spiegazioni più dettagliate dell’oggetto ha il ruolo di cercare di coinvolgere il cliente, incuriosendolo e spingendolo a continuare la lettura. Personalizzare l’anteprima significa quindi cercare di entrare in sintonia con il cliente, tentare di coinvolgerlo comunicando al tempo stesso i valori ed il tono dell’azienda. 

3. Inserire il nome del cliente

Aggiungere il nome del cliente nell’incipit delle email contribuisce a far sentire la persona che riceve il messaggio speciale. I clienti si sentono valorizzati e riconosciuti, fattori che determineranno la loro comunicazione e fidelizzazione futura. A questo va aggiunto il fatto che, sentendosi presi in considerazione, siano più inclini a compiere acquisti o comunque a rispondere alla call to action della mail.

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