Creare una strategia di Google Ads ben pensata è la chiave per aumentare le conversioni e le entrate per il proprio business. Mentre operazioni che vanno a puntare sul social media marketing, ottimizzazione della SEO e annunci stampa richiedono una lunga attesa per un ritorno, il search engine marketing proposto da Google permette di mettere subito in mostra i prodotti dell’e-commerce. Stiamo sempre e comunque parlando del motore di ricerca più utilizzato al mondo che conta più di 2 trilioni di ricerche effettuate ogni anno, quindi possiamo dire che le possibilità di targeting sono praticamente infinite. Iniziare a sfruttare le potenzialità di Google Ads non solo aprirà l’attività ad un vasto pubblico, ma con una strategia solida, permetterà di proporre i prodotti o i servizi al giusto acquirente. È consigliata sia per chi propone beni di largo consumo ma allo stesso tempo è anche adattabile a chi vende prodotti di nicchia. Da aggiungere a questo c’è anche la possibilità di monitorare le performance pubblicitarie in modo da poter regolare la strategia per rientrare sempre nel budget ottenendo il massimo ritorno dalla spesa pubblicitaria. Tenendo tutto questo bene a mente è ora di passare ad esaminare come è possibile creare una strategia vincente per ottenere il massimo dalle campagne di Google Ads.
Primo step: individuare il giusto pubblico
Prima di iniziare a creare la strategia è importante determinare su cosa il business si deve concentrare e quale dovrebbe essere il target demografico a cui indirizzarsi. Ogni campagna che si rispetti deve trovare concentrare la propria attenzione sul giusto mix tra prodotti venduti e pubblico potenzialmente interessato a questo specifico oggetto. Potrebbe essere necessario effettuare svariati test prima di riuscire ad individuare il giusto target per poter analizzare i dati provenienti da questi esperimenti.
Secondo step: impostare la strategia per la campagna
Gli obiettivi dell’azienda saranno importanti per decidere la tipologia di annunci da utilizzare e quanto budget investire su ognuno. Come minimo si dovrà decidere se si vuole attirare pubblico o semplicemente concentrarsi sulla conversione e fidelizzazione del cliente. Tutte le soluzioni offerte da Google si basano sul PPC e sono pensate per adattarsi a specifici contesti e situazioni. Per attirare potenziali clienti Google propone:
- Search ads, strumenti ideali per posizionarsi nella parte alta delle ricerche ogni qual volta che un utente utilizza una particolare keyword per la query. Oltre a mettere sempre in risalto il nome del brand, le search ads consentono di ottenere risultati immediati sul target che si è mostrato interessato all’annuncio. Per questo tipo di pubblicità è importante saper scegliere le giuste parole chiave da utilizzare.
- Shopping ads mostrano foto del prodotto o servizio sponsorizzato. Essi forniscono anche prezzi e informazioni aggiuntive sul negozio, per non parlare dell’ incredibile visibilità che porta ai prodotti. Sono facili da configurare e possono essere uno dei modi più veloci per ottenere delle vendite. Stavolta gli annunci non si basano sulle parole chiave ma sui dati di prodotto per essere categorizzati. È possibile affidare la creazione e la gestione delle inserzioni direttamente alla machine learning di Google tramite le cosiddette Campagne Shopping intelligenti.
- Se si vuole incentrare le pubblicità sulle immagini le inserzioni display sono la giusta soluzione. Sono utili per mostrare i prodotti a persone che ancora non conoscono il marchio ma che comunque potrebbero essere interessate all’acquisto. Utilizza queste inserzioni per targettizzare i visitatori in base alla provenienza, all’interesse e al tipo di contenuto che visualizza.
Terzo step: convertire e fidelizzare il pubblico
Arrivati a questo punto è il momento di convertire il brand e cercare di coinvolgere il pubblico affinché si affezioni al brand. Il modo migliore di farlo con Ads è sfruttare il remarketing, una strategia che permette di mostrare gli annunci a persone che hanno almeno una volta visitato l’app o il sito dell’e-commerce. In cambio di preziose informazioni, utili per il marketing e per aggiornare la customer list su Google, si possono offrire ai clienti servizi aggiuntivi come corsi o scontistiche riservate. In questo modo il pubblico acquisterà maggiore fiducia e sarà spinto a tornare sul sito in cui si è sentito “coccolato”. Dedicare una parte di budget a questa fase è sicuramente un’ottima opzione per far crescere la fama del brand.
Una volta che sono stati stabiliti gli obiettivi ed il pubblico di riferimento è possibile avviare la propria campagna impostando il budget che più si reputa opportuno per arrivare al successo.