I metodi di pagamento che un e-commerce offre possono avere un forte impatto sul successo finale del business. Soprattutto se si vende anche oltre confine è importante conoscere e successivamente implementare servizi di pagamento di cui l’utente è a conoscenza e di cui si fida. Cercare il tool perfetto che possa soddisfare tutte le richieste del pubblico allora diventa veramente una grande sfida. In questo articolo andremo a proporre sei diverse soluzioni per i pagamenti riconosciute a livello europeo andando ad analizzare i tempi di transazione, le valute ed i paesi accettati e molti altri aspetti importanti per la scelta finale. Abbiamo già parlato più volte di PayPal senza mai analizzare soluzioni comunque affidabili ma anche più economiche.
1- Stripe
Una valida opzione per ricevere pagamenti è sicuramente Stripe, un sistema per la gestione delle transazioni piuttosto diffuso visto che è presente in oltre 25 nazioni, tra cui l’Italia, gli Stati Uniti e tutti i principali paesi europei e asiatici. Con Stripe i metodi di pagamento disponibili per l’e-commerce sono differenti, ad esempio si può pagare con carte di credito e di debito sui circuiti Visa, MasterCard, Maestro e American Express. È anche permesso utilizzare i wallet digitali come Apple Pay e Google Pay, i bonifici SEPA e altre 135 valute differenti. Le commissioni sono inferiori rispetto a quelle applicate da PayPal, con un costo fisso di 0,25 euro a transazione più una commissione dello 0,14% per chi paga con carte di altri paesi europei. Un altro punto a favore di Stripe è assegnato per la facilità di installazione, grazie a un pacchetto di API che assicura una rapida integrazione all’interno di e-commerce, portali di prenotazioni online e siti web di vario genere.
2- My Bank
Un sistema facilmente integrabile nel tuo store online, come alternativa a PayPal è My Bank. Il servizio è pensato per ricevere bonifici online, che i clienti possono realizzare tramite le funzionalità di online banking del proprio conto bancario. My Bank è anche attenta alla privacy degli utenti, infatti i dati non vengono condivisi con il sito e rimangono sempre all’interno della piattaforma. Quando un cliente finalizza l’acquisto sul tuo e-commerce, viene rimandato alla pagina di login del digital banking della propria banca. Le commissioni dipendono dalla banca di riferimento, oppure dal PSP che propone l’accesso alle funzioni telematiche di My Bank, con possibilità di eseguire pagamenti europei e oltreoceano.
3- Masterpass
Anche MasterCard ha deciso di entrare nel mercato dei pagamenti digitali mettendo a disposizione del pubblico Masterpass, un servizio progettato appositamente per fare shopping online in maniera sicura e veloce. Tutto ciò è reso possibile anche dal Mastercard Identity Check il servizio gratuito che verifica in automatico l’identità online ogni volta che si acquista evitando di dover inserire ogni volta i dati affidandoli a terzi. Anche se è richiesta sempre una carta di credito si tratta comunque di un’opzione da non sottovalutare, poiché alcuni utenti si fidano di più di grandi società come MasterCard, rispetto ad aziende meno note, soprattutto quando bisogna affidargli il proprio denaro.