I dati dell’Osservatorio eCommerce B2C della School of Management del Politecnico di Milano sono utili a sottolineare come il numero di chi compra online sia in costante crescita. Il trend favorito anche dai continui lockdown e dalle chiusure commerciali si è confermato in grande crescita anche nel 2021 anno in cui gli acquisti online hanno raggiunto il picco record di 39,4 miliardi di euro. Risultati che evidenziano una crescita del 21% rispetto all’anno precedente. Questa conversione degli utenti verso il mondo online sta costringendo alla stessa mossa anche le aziende che non vogliono rinunciare a questa occasione. Come conseguenza si sta assistendo anche ad una forte richiesta di persone che siano specializzate nella comunicazione digitale e nella vendita online. Facendo un giro su Linkedin ci si potrà accorgere che la piattaforma pullula di annunci di assunzione per figure come gli e-commerce manager ed i content manager da parte di brand e siti di ogni genere.
Il ruolo dell’e-commerce manager
Per fornire un quadro più preciso e realistico della situazione già a luglio 2021 su Linkedin i post per l’e-commerce manager erano vicini a mille e, al momento, sono più di 900 le posizioni aperte. Come sottolinea anche il country manager Italia di Linkedin, Marcello Albergoni , ai Digital Innovation Days di novembre il mondo delle professioni legate all’e-commerce è in totale esplosione. «Tra i tre profili più richiesti troviamo esperti di digital marketing e di e-commerce che segnano un +50 % annuo in termini di ricerche da parte delle aziende, e poi ci sono i tecnologi». Tra le imprese alla ricerca di queste figure spiccano anche nomi importanti: Prada, Fendi, Prenatal, Aruba e Nestlè. Ma perché queste figure sono così richieste? La risposta è piuttosto semplice, perché il loro scopo è quello di sfruttare i canali online il più possibile per aumentare le vendite del brand. Deve conoscere i gusti dei consumatori e i trend del settore in cui opera l’azienda oltre a saper selezionare i prodotti e i servizi. Un lavoro spesso lungo ed impegnativo che si basa soprattutto su analisi di mercato e dati. Personale già esperto nel settore ha contribuito al lancio di numerosi corsi di formazione per questo tipo di figure, visto che non sono previsti “ancora” corsi di laurea o indirizzi mirati a questo scopo. Ovviamente chi già possiede un background informatico o tecnico ha la possibilità di battere più facilmente la concorrenza.
Il ruolo del content manager
L’altro ambito su cui le aziende investono e per cui ricercano candidati è la comunicazione online. Le imprese hanno bisogno di creare una propria presenza unica in rete e cercano quindi creator, capaci di strutturare contenuti specifici con il fine di raggiungere più pubblico possibile. Questo ovviamente contribuisce alle vendite e nel creare una community di utenti fidelizzati. Si potrebbe essere spinti a pensare che questo discorso valga solo per i social ma non è così. Infatti anche l’azienda per i servizi telefonici Iliad, ad esempio, sul social Linkedin cerca esperti di content marketing e social network per «sviluppare e attuare un piano di comunicazione, sui social media del brand». Questo ruolo, in sintesi, è uno tra i più ricercati tuttora e lo sarà ancora per tutto il 2022, se non oltre.