La fase finale del processo online, quella di pagamento, è una delle fasi più delicate e su cui porre particolare attenzione se si vuole far crescere il numero di conversioni. Abbiamo già parlato del tasso di abbandono del carrello che colpisce gli shop online e proprio da quello bisogna partire per cercare di offrire al cliente la migliore esperienza possibile. Ogni aspetto e fase di acquisto va ottimizzata, non solo per il pubblico, ma anche come buona pubblicità per il brand.
Massimizzare le conversioni di acquisto
Se è vero che ogni e-commerce ha obiettivi e utilizza strategie differenti per raggiungerli, esistono degli elementi oggettivi che possono essere applicati in ogni contesto. Andiamoli allora ad affrontare insieme tramite 5 consigli utili, pensati per offrire al cliente un checkout ottimale:
1) Scegliere la giusta pagina di pagamento
La pagina di pagamento è l’ultimo tassello nel percorso di acquisto ed è il più importante. Il momento del checkout deve essere quindi completamente pensato per l’utente. La pagina deve risultare allo sguardo del compratore affidabile e veloce, solo in questo modo si potrà offrire quella garanzia che il compratore cerca nel momento del pagamento, forse il passo meno gradito di tutto il processo di acquisto. In quest’ottica si può scegliere di agire scegliendo tra due diverse soluzioni. La prima è quella di proporre una pagina standard sotto forma di pop-up che però è limitata sotto l’aspetto della personalizzazione. Si potrà al massimo inserire il logo dell’azienda e la scelta dei differenti metodi di pagamento. La seconda opzione offre in alternativa l’utilizzo di gateway per creare pagine di checkout interne al sito e quindi completamente personalizzabili a piacimento dell’esercente. In questo caso il lavoro di progettazione però è aumenta.
2) Fornire i sistemi di pagamento più utilizzati
Con l’incremento delle vendite online nuovi sistemi di pagamento sempre più veloci e sicuri hanno fatto la loro comparsa su internet. Secondo una stima della Banca Centrale Europea, il 36 % dei pagamenti online nel 2021 sono stati effettuati utilizzando monete virtuali o digital wallet . Analizzando questo dato la scelta delle piattaforme di pagamento diventa importantissima. È necessario quindi fare un’analisi mirata della clientela per arrivare a comprendere quali tipologie di pagamento integrare. Se si ha a che fare con un pubblico molto giovane è sicuramente consigliato aggiungere digital wallet come Google Pay o Apple Pay come sistema di pagamento e fornire anche la possibilità di pagare l’importo a rate proponendo piattaforme dedicate. Sono quindi le informazioni sul cliente come la provenienza geografica, l’età anagrafica, lo scontrino medio e la tipologia a fornire la base su cui costruire la pagina di acquisto finale.
3) Facilitare la gestione della SCA
L’Unione Europea a seguito dell’avvento della PSD2, la direttiva che regolamenta i servizi di pagamento online, ha introdotto anche la SCA (Strong Customer Authentication). Con questo acronimo ci si riferisce ad un’autenticazione a due o più fattori che deve essere effettuata per finalizzare un acquisto su uno shop online. Solo il 60% di queste autenticazioni però va a buon fine e questo spesso e volentieri è dovuto ad un’errata implementazione del 3D Secure sul sito. È quindi nell’interesse del venditore cercare di ridurre l’impatto di questi nuovi sistemi di sicurezza per abbassare anche il numero delle richieste di autenticazione e quindi migliorare le conversioni delle transazioni autentiche.
4) Utilizzare i Token
I Token sono tutti quegli strumenti che permettono al cliente di salvare i dati di pagamento per non doverli reinserire al momento di un acquisto futuro. Implementare questo servizio porterà importanti vantaggi innanzitutto al cliente, riducendo i tempi di pagamento ed aumentando la fidelizzazione, e soprattutto per il venditore che non dovrà più farsi carico di grandi spese per offrire lo stesso servizio in house. Verrà garantito anche un incremento nella conversione grazie alla gestione ottimizzata della Strong Customer Authentication di cui abbiamo già parlato.
5) Investire su servizi antifrode
L’adozione di una piattaforma di prevenzione frodi efficace, che fa leva su intelligenza artificiale e machine learning, riduce le perdite e i costi di gestione oltre a migliorare la reputazione del brand. In più, aumenta il tasso di conversione contribuendo alla fidelizzazione dei clienti. Se ci si basa sui dati infatti solo il 34% dei consumatori afferma di fidarsi delle capacità degli e-commerce di evitare truffe online. Per questo è così importante usare uno strumento sicuro che blocchi attività illecite.