Il fenomeno dello shopping online in questi ultimi anni è in continua crescita. Lo riportano proprio gli stessi dati, si parla solo nell’ ultimo anno di un aumento del 21% di persone che preferiscono usare lo smartphone per fare compere sui vari marketplace e siti disponibili online. Il periodo di pandemia ha sicuramente contribuito a questo aumento, come ha contribuito al fenomeno di digitalizzazione che sta colpendo in particolare il nostro paese. Questo aumento nei numeri è risultato ancora più palese soprattutto nel periodo del Black Friday e in quello subito precedente al Natale, che ha visto spesi più di 1,8 miliardi di euro negli shop online. Secondo le stime oltre quattro italiani su dieci hanno preferito di sfruttare le promozioni online, nel caso del Black Friday, per risparmiare sui regali di natale comprando qualche settimana in anticipo.
Ancora numeri incredibili
Se consideriamo solo il 2020, sono stati 46,5 milioni i consumatori che nel percorso di acquisto hanno visitato un e-commerce. Stavolta non parliamo nello specifico di acquisti perché spesso e volentieri le risorse online vengono sfruttate semplicemente per avere una panoramica migliore del prodotto che si vuole comprare. In quest’ottica possono anche essere utilizzati come strumento di comparazione tra i vari shop sia essi fisici che non. Il dato considerevole resta comunque il fatto che le compere online stanno pian piano sostituendo quelle che eravamo abituati a compiere nei negozi tradizionali. Sia esso legato agli sconti che si possono trovare in determinati periodi o alla risalita dei contagi a cui stiamo assistendo, è comunque un flusso che ormai difficilmente potrà essere fermato e che anzi aumenterà sempre più.
Chi compra e cosa viene comprato di più online
La fetta di pubblico che utilizza questi canali con frequenza viene chiamato Digital Rooted composto per lo più da un pubblico di giovanissimi che possiede una maggiore familiarità con lo shopping online. Sono circa 5,7 milioni le persone appartenenti a questa categoria che per numeri è seconda solo ai Digital Engaged e cioè a quel gruppo di persone, 8,8 milioni per la precisione, che utilizzano la rete in modo assiduo ma mantengono comunque un legame con i punti di vendita fisici. In Italia le regioni in cui lo shopping online ha preso più piede in questo periodo pre-festivo sono la Basilicata, L’Emilia Romagna e la Toscana che registrano una cifra di spesa per persona tra i 124 e i 195 euro. Ma attenzione però perché non stiamo parlando solamente di regali, gli utenti hanno utilizzato le piattaforme online anche per concedersi un viaggio (19%) oppure per godersi dei momenti di intrattenimento all’interno di cinema e teatri (11%). Se invece ci riferiamo a prodotti essenzialmente fisici sono andati per la maggiore gli articoli di tecnologia, di abbigliamento ed anche quelli enogastronomici spinti anche dal fattore pandemia.